“..Sunday morning, praise the dawning
it’s just a restless feeling, by my side..”[Velvet Underground]
Le ultime domeniche di settembre.. mi mettono addosso una certa malinconia, quella legata all’estate che si avvia lentamente alla sua conclusione, ma sono in fondo quelle che preferisco, quando ci regalano giornate di sole ancora alto e caldo, che si mescola all’aria un po’ più fresca e frizzantina, soprattutto al mattino e dopo il tramonto. La spiaggia semi vuota, il mare di un blu sorprendente e cristallino anche qui, a due passi da casa.. la sera inzia ormai a far troppo fresco, ahimé, per poterci concedere ancora qualche cena “al fresco” a lume di candela, così la terrazza ce la godiamo ancora un po’ durante il giorno, e anche se in questo periodo i fiori cominciano ad essere sempre più radi ci regala ancora momenti di ineguagliabile rilassatezza.
100 g di maizena
1 bustina di lievito per dolci
200 g di zucchero
200 g di mascarpone di buona qualità
200 g di latte fresco
3 uova intere
70 g di burro
la scorza grattugiata di 1 limone grande
200 g di mirtilli freschi
burro e farina per lo stampo
zucchero a velo per decorare
Accendete il forno a 170° C.
Sbattere molto bene le uova con lo zucchero finché non saranno raddoppiate di volume e diventate molto soffici e spumose, di un colore giallo chiaro (potete usare la lama a foglia di una planetaria oppure delle normali fruste elettriche). Unite il mascarpone poco per volta, continuando a mescolare, nel frattempo fate fondere il burro e fatelo raffreddare a temperatura ambiente. Quando tutto il mascarpone sarà stato incorporato, unite la farina mescolata alla maizena e al lievito, un po’ per volta, aggiungendo di tanto in tanto un po’ di latte per mantenere morbido l’impasto, finché non avrete incorporato entrambi all’impasto. Unite la scorza grattugiata del limone e il burro fuso e continuate a mescolare per almeno 7-8 minuti fino ad ottenere un impasto molto liscio e setoso. Imburrate e infarinate uno sampo da ciambellone della capienza di almeno 2 l. Versate la metà dell’impasto e disponete sulla superficie i mirtilli. Coprite con il resto dell’impasto e infornate. Fate cuocere per circa 45 minuti, o finché la torta non risulterà dorata in superficie e cotta all’interno alla prova stuzzicadenti. Lasciatela raffreddare nellos tampo e capovolgetela delicatamente su un’alzatina. Decorate con zucchero a velo prima di servirla.
Si conserva morbida e fragrante per diversi giorni, se conservata ben coperta.
16 commenti
Oh caspita, io non ho abbandonato nemmeno d'estate la routine della torta per la colazione… però la tua non è un'idea malvagia!!
Queste foto mi trasmettono un'enorme sensazione di relax e di tranquillità.
Bellissime!
Ottima la soluzione del mascarpone!!
Chissà che bontà!!
Buon lunedì Barbara!
Carlotta
grazie Carlotta!
hai perfettamente colto la sensazione che proviamo noi sulla nostra terrazza, il nostro angolo di paradiso che quest'anno più che mai ci ha fatto sentire come in vacanza pur essendo rimasti in città.. mi piacerebbe mostrarvi qualche scorcio in più, magari prima che arrivi l'autunno.. io in estate cerco di evitare, per quanto possibile, di accendere il forno (però quanto ci mancano le torte nelle nostre colazioni estive…)
un abbraccio!
Caspita immagino, certo.. avere una terrazza fa già di per sé un po' vacanza, no?
Deve essere bellissimo!! Però sarebbe bello vederla anche con i colori autunnali, che ne dici?
Sai Barbara, non andare in vacanza a volte può farci apprezzare di più quello che abbiamo magari nella quotidianità.. io non sono stata al mare quest'estate e nella mia casa di montagna (dove ho trascorso tutto agosto) ho cercato di coccolarmi un po', comprare cose che la rendessero ancora più piacevole e bella.. per sentirmi un po' in vacanza e non "solamente" nella casa in montagna!
Buona giornata Barbara!
La vaschetta di mirtilli che vive beata in frigo da stamattina non finirà sui fiocchi d'avena questo giro… Ma nella tua torta, troppo bella, troppo invitante! Complimenti, come sempre sei fonte di ispirazione golosa 🙂
posso solo darti un consiglio: falla! è veramente buonissima..
thank you my dear!
Fatta e già quasi finita! Leggera, gustosa e bella, diventerà un classico a casa.
Ma che bella la tua domenica di settembre!!!Hai descritto una giornata con tutto l'affiorare di sensazioni che in questo periodo vivo anch'io e capisco la voglia di soffice sotto i denti al risveglio mentre ci si gode casa che torna a diventare il piacevole nido-ritiro dall'inverno. E poi qui l'ingrediente che mi incuriosisce è ovviamente il mascarpone che devo dire sa proprio farla la differenza: si vede perfettamente già dalla foto che quelle fettine lì hanno una consistenza 'fondente'… ho indovinato?si può dire 'fondente' anche se impropriamente?:)
bravissima laura, fondente è esattamente il termine che rappresenta al meglio la sensazione che si prova addentando questa torta che è deliziosa se accompagnata da una tazza di buon tè, o un buon caffè, o un caffèllatte (come nel mio caso). buona anche da inzuppare, per chi proprio non riesce a trattenersi (… tipo me?)
Mi hai fatto venire, istantaneamente, una voglia fortissima di qualcosa del genere per domattina.
Amo le torte preparate col mascarpone: come dici tu, la consistenza è ideale, umida e soffice, senza la pesantezza di un 4/4.
Foto splendide, la tua casa dev'essere davvero molto bella.
🙂
grazie Agnese, bello averti qui!
e grazie mille, la nostra casa a noi piace molto, ce la siamo proprio costruita su misura e ci rappresenta completamente.. a presto!
io questa la faccio. perchè mi devo riappacificare con la torta al mascarpone. se poi ne hai anche una con la panna che funziona, share please. : )))
l' ho provata una volta ma l' ho trovata un po' pesante e grassoccia, però la tua ha un aspetto così leggero e soffice che mi convince ad ogni sguardo.
sarà merito della luce di metà settembre di casa tua? del perfetto styling delle foto? della fiducia cieca che ripongo nelle tue ricette? ecco, di tutto un po'.
baci signora mia!!
ahhhahha Serena! ecco, come dicevo a laura poco più su, la consistenza è "fondente", provala poi mi saprai dire! io era la prima volta che ne facevo una col mascarpone, e ora mi hai fatto incuriosire con la storia della panna! grassoccia proprio direi di no, molto meno burrosa di una quattro quarti per capirci (per quanto io adori la quattro quarti proprio per la sua burrosità)..
buona giornata bellezza!
Sono molto affascinata e intrigata dalla bellezza di questa torta…ammazza che buona!!! 🙂 Temo proprio che presto la proverò!!…Le tue foto, la scelta dei colori, la composizione, la luce…tutto incantevole…hai una classe e una raffinatezza unica…
ussignùr ma ti ringrazio, mi fai perfino un po' arrossire.. ^_^
la torta è proprio di quelle "ammazza che buona" quindi incasso i tuoi cortesi compimenti e ti raccomando di farla!
Ciao Barbara,
passo sempre di qui molto silenziosamente, in punta di piedi, e invece oggi mi sono decisa.. ti scrivo, perchè ho provato questa meraviglia che da tanto, troppo, tempo mi stuzzicava! E' semplicemente fantastica, l'ho amata oltre ogni misura e ho voluto proporla anche nel mio blog, spero non ti dispiaccia! Ti ringrazio moltissimo per la splendida ricetta! A presto
ma scherzi? mi fa molto piacere invece! ora mi vado a guardare la tua versione..
grazie a te!